Perdutamente
La scena si apre con un immaginario post-mortem di chi si amò “da morire”: Giulietta e Romeo. Le due anime reincarnano, in una presenza intermittente e discontinua, l’amore folle che li mosse in vita. Un’alternanza scoordinata di vita e morte
Eros, l’amore: la causa propulsiva a cui il corpo risponde obbediente. Il tempo dell’amore risponde a regole sue sa esplodere nell’attimo, si logora nei giorni, si riaccende dopo spento. Il fuori-sincrono, la dissonanza sono le vesti temporali in cui può scivolare l’amore e la sua grazia. Non trova regola nella proporzione.
Il duetto è stato il nucleo di partenza per lo sviluppo di una produzione corale per 5 danzatori “Ora parlami d’amore” (produzione Adarte 2022)
- Paola Vezzosi
- Lorenzo Di Rocco e Isabella Giustina
- Luca Chelucci
- Simone Falteri
- Compagnia ADARTE
- MIC-Spettacolo dal vivo e Regione Toscana-Settore Spettacolo e per le residenze Cango/Centro Nazionale di produzione della danza Virgilio Sieni (Firenze) Versiliadanza – Teatro Cantiere Florida (Firenze)